domenica, dicembre 30, 2007

 

Tariffe Autostrade: Pedrini, intervenire su monopolio Autostrade.

Roma 28.12.07 : L'on. Egidio Pedrini, segretario della Commissione Trasporti della Camera, lo scorso 20 dicembre ha presentato una interrogazione parlamentare indirizzata ai Ministri delle infrastrutture e dell’economia, sul tema delle tariffe autostradali che dal 1 gennaio subiranno un 3,61 per cento di aumento per Autostrade per l'Italia, la prima concessionaria autostradale italiana. "Le tariffe vanno adeguate per le concessionarie che hanno rispettato gli impegni assunti su investimenti e manutenzione - precisa Pedrini - mentre l’aumento va escluso per le concessionarie responsabili di gravi inefficienze. Ricordo che gia' nello scorso mese di marzo le tariffe subirono delle variazioni, tant'e' che l’ANAS, diede corso a mini-aumenti, di entità differente società per società: lo 0,74% per Ativa; 0,67% (dicui 0,50% per i nuovi investimenti previsti del IV atto aggiuntivo) ad Autostrade per l'Italia; 2,11% per Autostrade del Brennero; 0,88% Autocamionale della Cisa; 1,54%Autostrada dei Fiori; 3,38% per Tangenziale di Napoli; 0,94% per Rav; 1,45% Societa'Autostrada Tirrenica; 0,36% Satap A21; 10,41% Autostrade Valdostane; 2,55% Sitaf;1,89% Venezia-Padova, mentre nessun aumento fu riconosciuto ad Autovie Venete,Autostrada Brescia-Padova, Autostrade Centropadane, Strada dei Parchi, Salt,Autostrade Meridionali, Serravalle Milano-Milano Tg, Consorzio Autostrade Siciliane eTorino-Savona. Ora - chiede Pedrini - a fronte di questa nuova ondata di aumenti delle tariffe, che interessa principalmente Autostrade per l’Italia, chiedo ai Ministri delle Infrastrutture e dell'Economia se sia vero che questa abbia già incassato circa 12 mila miliardi delle vecchie lire derivanti dagli aumenti di pedaggi a fronte di investimenti non effettuati e di disponibilità finanziarie infruttifere per lo Stato e se non ritengano opportuno intervenire per modificare la situazione di posizione dominante di Autostrade per l’Italia, in quanto questa deterrebbe più del 50% dell’intera rete autostradale, in un contesto in cui la stessa Holding, a cui fa capo Autostrade, ha partecipazioni anche in Autogrill Spa,Grandi Stazioni, Aeroporti di Firenze, Genova, Bologna e Roma".

Ufficio Stampa & Comunicazione On. Pedrini.

E' una tesi da sostenere...
Saluti per tutti.
Marcello De Giorgio.

sabato, dicembre 22, 2007

 

RAI: PEDRINI, ABOLIRE IL CANONE

Roma 19.12.07 - “Il canone Rai va abolito” lo afferma l’on. Egidio Pedrini, membro della Commissione di Vigilanza Rai e Segretario della Commissione Comunicazioni della Camera che prosegue “Come si fa ad essere d’accordo con un aumento del canone afronte di una programmazione di servizio pubblico che viene mortificata da contenuti non certo all’altezza del ruolo di servizio pubblico cui e’ chiamata l’Azienda di Stato? Dobbiamo decidere se la Rai e’ pubblica o privata, se e’ pubblica sappia operare nell’ambito del contratto di servizio con lo Stato e fornisca ai cittadini contenuti di qualità, se e’ privata trasmetta pure i programmi che vuole ma non chieda allo Stato di legittimare una tassa che oggi e’ ingiusta perche’, altrimenti,domani ci chiederanno il canone Rai persino sui cellulari di terza generazione che forniscono contenuti audiovisivi. Il canone dunque va abolito - sottolinea Pedrini -e il Ministro Gentiloni prima di decidere un aumento del canone, avrebbe dovuto tenere nella giusta considerazione le delibere della Commissione di Vigilanza Rai che non solo ha sfiduciato vertici della Rai ma nel corso delle audizioni svolte con il Direttore Generale Cappon, molti esponenti sia di maggioranza che di opposizione hanno espresso dubbi sull’opportunità di un aumento del canone. Non si può aumentare il canone senza una contabilita’ separata e finalizzata nelle spese: e’un’ingiustizia, un avallo di una gestione che vede aumentare i costi e diminuire i ricavi. L’aumento stabilito dal Ministro Gentiloni e’ un premio per una Azienda che e’ pubblica o privata a seconda delle convenienze. La Rai - precisa Pedrini - ha queste entrate : il canone e le convenzioni che sono soldi pubblici e le altre entrate derivanti da pubblicità (commerciali). Non si può raggiungere l’equilibrio di bilancio per decreto e non e’ neppure tollerabile invocare l’inflazione o il paragone con i canoni degli altri paesi. Se il Ministro o il vertice della Rai fanno questo paragone, che e’ gia’ stato fatto, - conclude Pedrini - si rileggano i risultati che non sono certo a favore della Rai”.

Fonte: Ufficio Stampa & Comunicazione On. Pedrini.


Sopratutto dovrebbero essere ridotti drasticamente i compensi milionari di personaggi che,in gran parte,invece di fare un buco nel video,lo fanno nell'acqua!
E io pago... diceva il buon Totò...
Saluti per tutti.

Marcello De Giorgio.
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domenica, dicembre 16, 2007

 

Finanziaria: Governo accoglie ODG Pedrini 9-3256-20 su stipendi manager Pubblici.

Roma 15.12.07 - Esprime viva soddisfazione l'on. Egidio Pedrini a seguito dell'accoglimento del proprio ordine del giorno presentato al testo della Finanziaria che impegna il Governo sul principio di attribuire retribuzioni ai manager delle aziende a partecipazione statale, anche quotate in borsa, collegate al raggiungimento degli obiettivi, senza considerare tra i ricavi quelle entrate di derivazione pubblica.

Fonte: Ufficio Stampa & Comunicazione On. Pedrini.

Democrazia Centrista si associa alla soddisfazione dell'Onorevole Pedrini.

Saluti.

Marcello De Giorgio.

lunedì, dicembre 03, 2007

 

DALL'UFFICIO STAMPA...

Roma 28.11.07: "la risposta fornita da FS e pubblicata su La Stampa di oggi,sugli stipendi dei manager e' inaccettabile" dichiara l’on. Egidio Pedrinisegretario della commissione trasporti della Camera che spiega "nella rispostasi usano parametri che provocano irritazione negli utenti e richiedono di far luce inParlamento al quale FS si rivolge con lo stesso tono per chiedere soldi su cuivogliamo certezze ai fini della contabilita' e finalizzazione della spesa. Siamoall'assurdo - conclude Pedrini - della filosofia manageriale per cui ci viene dettoche per far andare bene FS si devono sopprimere i treni, o era solo una pressione?"


Roma 1.12.07 "La manifestazione nazionale in corso a Roma contro laprivatizzazione dell'acqua e' un atto importante al quale va il mio pieno sostegnoperche' in difesa di un diritto naturale dell'uomo" dichiara l’On. EgidioPedrini che aggiunge "la Camera ha recentemente approvato l’ordine del giornon.113, da me proposto, con cui si e' impegnato il Governo a garantire che la gestionedelle risorse idriche integrate sia comunque interamente controllata dalle stesseAmministrazioni Pubbliche. L'approvazione dell'ordine del giorno e’ un'ulterioreaffermazione che riconosce il valore di una battaglia condotta da tempo inparlamento, assieme a molti colleghi, in favore della non privatizzazione dei serviziidrici perche’ l’acqua e’ uno dei diritti naturali dell’uomo che non possono e nondevono essere privatizzati. Ora - conclude - attendiamo che il Governo dia attuazioneagli impegni presi in sede parlamentare per un'acqua definitivamente pubblica”.

Fonte: Ufficio Stampa On. Egidio Pedrini.


Saluti per tutti.

Marcello De Giorgio.

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