DemocraziaCentristaBlog

FACCIAMO IL PUNTO...

...della situazione...

A meno di due settimane dalle votazioni,poteva mancare il giallo(o presunto tale...)che svegliasse un pò i potenziali elettori dalla noia di una campagna elettorale direi quasi già scritta?

"Le elezioni non vanno rinviate">PD AL FIANCO DI BERLUSCONI
Fonte:Affari Italiani by www.libero.it
La riammissione della Dc di Pizza, decisa dal Consiglio di Stato, potrebbe portare a un rinvio del voto. A non escludere l'ipotesi è il ministro dell'Interno Amato. Berlusconi: "Sarebbe un dramma". Soro (Pd) ad Affari: "Evitare questo scempio".

Ognuno per un proprio motivo:il Silvio,nonostante sia "sponsor" di Pizza,deve "tentare di salvare la faccia" non manifestando soddisfazione per qualche voto in più(pochi,per la verità...)che gli potrebbe arrivare
dai "seguaci" pizziani con lo slittamento,ma pur sempre pochi in ragione del tempo in più così conferito alla "concorrenza" per effettuare un sorpasso che pare ormai annunciato...e gli altri che non devono "gongolare" (immagine...) per questo insperato eventuale "extra-time"...
Come andrà a finire?
Infatti,anche se Giuseppe(Pino,per gli amici...)Pizza ha
manifestato estrema "nobiltà d'animo",rispetto(?!?) per le
Istituzioni e,sopratutto,sacrosanto rispetto per gli "ordini di
scuderia",sapremo tutti nei prossimi giorni(almeno qualche ora prima delle elezioni,magari!)come si concluderà questa ennesima"telenovela"...

Intanto continuiamo ad assistere alla campagna elettorale mediatica:ieri sera abbiamo ascoltato Ferrando,il quale ha ricordato come apparirebbe un tentativo di insabbiare la "pratica Liechtenstein"
e,come seconda "conferenza stampa",un non meglio
definito programma elettorale del PLI del quale non ricordiamo granchè degno di nota ed anche un pò farneticante...
Non vorrei che lo spirito del povero Malagodi sia
in cerca di strali e simili...
Più che di un Partito mi ha dato l'impressione di una Banda Disney in carne ed ossa...

In attesa quindi dei nuovi sviluppi,lascio i miei più calorosi saluti per tutti.
Marcello De Giorgio.